Nelle villette bifamiliari di ultima generazione e nelle case, la necessità di un ulteriore spazio coperto diventa un'esigenza che viene soddisfatta con la tettoia o veranda. Di norma vengono costruite addossate alla casa e con materiali che possono essere il classico legno lamellare, oppure metallo verniciato. Come è di uso comune, queste tettoie vengono usate come spazi esterni allestiti con tavoli sedie e barbecue, ricoveri per auto e attrezzi da giardino, depositi invernali per piante, legno, e molto altro. La nostra attenzione va a concentrarsi su quei 5 mesi all'anno caratterizzati da cattivo tempo, pioggia, vento forte, neve o grandine. Nell'avvicinarsi del periodo invernale, in tutti i proprietari di una tettoia o di una veranda, nasce l'idea di chiudere i lati per proteggere quello che normalmente sarebbe esposto alle intemperie e allo sporco.

In tutti gli anni di attività, abbiamo visto le soluzioni di chiusure tettoie e verande in fai da te, utilizzando i materiali più facilmente reperibili, fin a quelli più pregiati, ma che purtroppo avevano diversi problemi:

  • nylon e teli di cellophane da agricoltura: si trovano in misure molto grandi ed hanno un costo contenuto. Il difetto di questo materiale è che ha una durata di 2-3 stagioni e poi si taglia. In questo caso si parla di fermare l'aria, piuttosto che di isolamento.
  • legno e tavole in perline: tralasciando il costo del legno e la manodopera ad esso connesso, un problema che si presenta quando una veranda viene chiusa con il legno e la modifica della volumetria e del disegno orginale, possibile riaccatastamento con costi connessi (con conseguenti problemi in caso di rilevazioni da parte delle autorità): L'isolamento in questo caso risulta migliore ma il materiale richiede una manutenzione ogni 2-3 anni;
  • vetro: le tettoie possono essere chiuse con vere e proprie vetrate-serramenti, che hanno un costo molto importante. Altro fattore da considerare è il cambio di destinazione d'uso e il successivo riaccatastamento (come al punto precedente).
Nella soluzione che abbiamo eseguito in una villetta tra Rovigo e Ferrara, ci siamo trovati di fronte ad una tettoia in legno smaltato di colore bianco, allestiti con camino a legna, lavandino in marmo, tavolo con sedie. La tettoia in questione era comunicante con la zona giorno di casa, attraverso una porta finestra. La soluzione che il cliente ha preferito è stata quella di chiudere le pareti perimetrali con tende avvolgibili dotata di guide antivento (nostro modello Lampo), inserire una porta di comunicazione per agevolare i passaggi rapidi di oggetti poco ingombranti e per non disperdere il calore interno alla veranda.

Per la chiusura degli spazi rimanenti si ha deciso per delle lastre in policarbonato compatto bianco opaco (simil plexiglass), sui punti: triangoli laterali e fregio vicino al camino.

L'adozione di questi materiali e di questa tipologia di sistemi è derivata dalla considerazione di alcuni particolari:
  • favorire la massima luminosità interna grazie alle superfici trasparenti
  • all'occorrenza aprire le pareti laterali e nessuno ingombro a terra ne corsia
  • avere la possibilità di utilizzare gli spazi esterni anche nelle mezze stagioni
  • proteggere lo spazio interno, tavoli e sedie, da animali indesiderati, polvere, foglie ecc.
La realizzazione di tutto questo progetto è stata concordata nei dettagli a partire dalla scelta del colore e del tipo di materiali. Le tende sono state realizzate su misura, così come la porta e altri dettagli come i triangoli fissi che hanno necessitato di alcuni adattamenti sul posto a causa della complessità delle forme e alla presenza di ostacoli come tubi di scarico e fili elettrici.